La Cassa Armonica

La Cassa Armonica

Da ormai più di un secolo sono un simbolo di Castellammare di Stabia. Sono nata nel 1911 dalla geniale mente dell’ingegnere Eugenio Cosenza e nonostante abbia pensato per me ad una struttura in ferro e ghisa, mi volle anche snella e bella e perciò mi fece con colonne spiraliformi, balaustre intrecciate come canestri, fregi arabescati con inserti di vetro colorato, una magnifica copertura a cupola in ferro e vetro, arditi archi che incorniciano il panorama con il Vesuvio. Nessuno sarebbe stato capace di fare di più e meglio, sono infatti un esemplare unico in tutta Europa per la mia raffinatezza e la città mi volle nel posto più bello così mi fece posizionare nel cuore dei giardini pubblici.

Immagini storiche – archivio Giuseppe Plaitano

Sono stata ammirata da personaggi famosi quali Benedetto Croce, Enrico De Nicola, Matilde Serao, di Principi e dignitari, che, seduti ai tavolini del Gran Caffè Napoli, tra discorsi di letteratura, filosofia, politica e affari, non potevano fare a meno di alzare gli occhi a me che mi imponevo in tutta la mia bellezza. Grazie all’ acustica perfetta il mio palco amplifica note che suonano  per allietare le serate estive di chi viene a cercare frescura e riposo all’ ombra dei platani e dei lecci. Insomma sono un vero e proprio strumento musicale che diffonde note in sintonia con il suono del mare che accarezza la battigia e che si intrecciano con l’odore della brezza marina e al profumo delle rose dei giardini che mi circondano.

Sono nelle foto, nella curiosità e nella “meraviglia” dei ricordi di tutti i turisti che soggiornano in città.

Sono il palco preferito dai politici o dai semplici cittadini che hanno da declamare il loro discorso.

Sono il set fotografico preferito dagli sposi per immortalare il loro giorno più bello.

Sono la musa preferita dei pittori.

Sono il riparo fortuito di chi, nelle giornate piovose, sprovvisto di ombrello, aspetta che passi la pioggia.

Sono il  luogo dove darsi un appuntamento.

Appoggiati alle mie balaustre, o seduti sugli scalini,  gli innamorati si scambiano baci, si fanno promesse di amore eterno, si sussurrano dolci parole o si salutano per l’ultima volta. Sono da più di un secolo testimone della storia di Castellammare di Stabia e delle vite della sua gente. Seppur ancora arzilla, non sono più una signorina e di tanto in tanto occorre porre rimedio e cura a qualche mio acciacco per continuare ad esser  vanto e orgoglio di Stabia,  punto fisso della “gente” che mi ha voluto!

E.L.

La Cassa Armonica dipinta dal maestro Umberto Cesino

Si ringrazia il dott. Giuseppe Plaitano per aver concesso l’uso delle foto storiche dell’Archivio Storico Giuseppe Plaitano https://www.archivioplaitano.it/

Si ringrazia il Maestro Umbero Cesino per aver concesso l’uso delle immagini di suoi dipinti che ritraggono la Cassa Armonica http://www.umbertocesino.com/

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